IL PROCESSO
FASE UNO: trattamento della biomassa

La Fase UNO è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di 8.000 ore/anno di funzionamento, ed è progettata in funzione delle richieste del committente riguardo alle tipologie di biomassa da trattare.


Sia che si tratti di tronchi di legno, piuttosto che trucioli di legno, sansa di olive, pollina, vinaccia, residui forestali o residui agricoli occorre preparare la biomassa all’invio nel reattore rispettando i seguenti principi:


la biomassa in ingresso deve essere immessa in modo costante per assicurare continuità nell’alimentazione dell’impianto, il potere calorifico e l’umidità per metro cubo immesso devono essere uniformi, la pezzatura deve essere omogenea, non deve superare una dimensione pre-stabilita per singolo pezzo e deve avere una determinata consistenza.


Diventa quindi necessario in particolare per la sansa di olive, mescolare tali residui con altre tipologie di biomassa quali paglia di frumento o di mais in modo da ottenere una miscela che rispetti tutti i principi sopra elencati.


L’impianto synCO 999 può gestire differenti tipologie di biomassa in modo semplice inserendo nel software fornito da INGenergia le caratteristiche della biomassa in ingresso.