LA TECNOLOGIA
Le reazioni

Per temperature comprese tra 400-500°C avviene la carbonizzazione che origina: carbone, una miscela di gas condensabili e una miscela di gas incondensabili secondo la reazione semplificata come segue:


2C42H66O28 = 3C16H10O2 + 28H2O + 5CO2 + 3CO + 7H2 + C28H32O9

dove :

3C16H10O2 (ca. 35% ) è il carbone di legna

28H2O (ca. 25% ) è il vapore acqueo

5CO2 (ca. 10% ) è l'anidride carbonica

3CO (ca. 4% ) è l'ossido di carbonio

7H2 (ca. 1% ) è l’idrogeno

C28H32O9 (ca. 25% ) è il condensabile (catrame, gas di legna, composti dell’acido pirolegnoso)


Per temperature comprese tra 1000-1100 °C il carbone e le altre sostanze possono essere portate alla completa gassificazione immettendo ossigeno o aria in presenza di acqua (idro-gassificazione) con uno scarto in cenere di circa il 5% della massa introdotta.

Le reazioni alla base del processo possono essere semplificate come segue:


C + H2O = CO + H2 - 28.1 kcal/mole

C + 1/2O2 = CO + 29kcal/mole

CnHm + nH2O = nCO + 1/2(m+2n) H2

CnHm + n/2O2 = nCO + m/2 H2


Il risultato del processo è la formazione di un gas contenente CO, H2, N2, H2O ed altri in quantità trascurabili che, sottoposto a processo di purificazione e neutralizzazione, darà luogo ad un gas costituito da H2 e CO il cui potere calorifico è dell’ordine di 2900 kcal/Nmc e pertanto sfruttabile per la produzione di energia elettrica in un comune motore endotermico.